min 5 persone – con supplemento in forma privata – speciale prezzo se in 8
Giorno 1 Benvenuto e incontro con la Guida
Arrivo in autonomia entro le 17 a Bovalino presso la struttura ricettiva* e assegnazione camere per tutta la
settimana.
Ore 18 aperitivo di benvenuto dove l’accompagnatore locale, dopo una sua presentazione, passerà a descrivere il programma in maniera dettagliata. Dopodiché, sarete voi a presentarvi al gruppo con una breve auto presentazione.
Ore 19:30 cena con i prodotti della cucina locale. Pernotto.
*il nome della struttura sarà data alla chiusura dell’adesione.
2° giorno: LOCRI – MAMMOLA
Mattino: Partenza per gli scavi archeologici e il museo di Locri Epizephiri, la città ricordata come patria di Zaleuco, primo legislatore del mondo occidentale è un notevole centro turistico culturale dello Jonio. A 2 chilometri dalla città moderna si trova la zona archeologica. Personaggi illustri dell’ antica Locri furono oltre il già citato Zaleuco, Nosside poetessa, Timeo maestro di Platone, Eutimo due volte vincitore dei giochi olimpici. La città magno greca di Locri Epizephiri è una delle realtà archeologiche della Calabria più note, grazie alle numerose notizie pervenuteci dalle fonti storiche letterarie e dalle ricerche archeologiche che hanno messo in luce importanti resti monumentali di età greca romana. Particolare interesse è l’area archeologica in cui si trovano i resti dei templi, il santuario di Persefone, le zone cento celle, dei teatri e delle mura di cinta di epoca magno greca, ma sopratutto il Museo Archeologico Nazionale che espone migliaia di reperti di epoca preellenica, magno greca e romana. Invece al centro urbano della città si trova il Palazzo Nieddu che ospita il Museo del Territorio.
Pausa: Pranzo presso un ristorante della zona per assaggiare i prodotti tipici della zona.
Pomeriggio: Arrivo a Mammola presso il MuSaBa – Parco Museo Laboratorio Santa Barbara nasce nel 1969 per volontà degli artisti Nik Spatari e Hiske Maas, come associazione Museo Santa Barbara, per poi diventare nel 2014 MuSaBa Fondazione Spatari/Maas, mantenendo l’obiettivo originario di realizzare iniziative culturali per la promozione del patrimonio architettonico e ambientale calabrese. MuSaBa, oltre alle opere realizzate dallo stesso Spatari, espone circa quaranta opere di artisti contemporanei internazionali nel contesto naturale del parco e presso i ruderi di un antico monastero certosino, situato all’interno del parco stesso. Di importante interesse, c’è da visitare la cappella contemporanea battezzata da molti come la cappella Sistina della Calabria. Visita al centro storico del paese di Mammola.
Rientro in hotel, tempo libero e cena libera.
3° giorno: SANT’ AGATA DEL BIANCO – CASIGNANA
Mattino: Partenza per il Borgo di Sant’ agata del Bianco dove trascorreremo la mattinata visitando:
LA CHIESA DI SANT’AGATA V.M. (anticamente Chiesa di San Nicola, probabilmente è stata eretta nel XVI sec.)
PALAZZO BARONALE: Castello della famiglia Tranfo, diventa palazzo con la famiglia baronale dei Franco
LA “PIETRA” DI SANT’AGATA (ovvero la roccia dove, in epoca remota, la Santa è apparsa ad un pastore)
LA MONTAGNA (Territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte)
LA VIA DEI PALMENTI SCAVATI NELLA ROCCIA PER FARE IL VINO ( greco-romani, bizantini, armeni)
IL MUSEO DEGLI ARTISTI SANTAGATESI (dove sono conservate varie opere di artisti come Fàbon, Alba Dieni, Antonio Scarfone, Vincenzo Baldissarro, Antonio Zappia, Vincenzo Scarfone e tanti altri)
LA VIA DELLE PORTE PINTE (Porte dipinte con motivi ispirati ai libri dello scrittore Saverio Strati, nato a Sant’Agata del Bianco nel 1924)
LA CASA DELLO SCRITTORE SAVERIO STRATI (Premio Campiello nel 1977 con il romanzo “Il Selvaggio di Santa Venere”)
LA PIZZETTA DI TIBI E TASCIA (dove è ambientato il romanzo più poetico di Saverio Strati: “Tibi e Tascia”)
IL BORGO ED I MURALES di Andrea Sposari
IL MUSEO DELLA COSE PERDUTE di Antonio Scarfone (nel Borgo Antico di Sant’Agata)
IL PALAZZO BORGIA, dove Rocco Verduci (il capo militare dei 5 Martiri di Gerace) si riuniva con i suoi amici di Sant’Agata per organizzare l’insurrezione del Distretto di Gerace del 1847
LA BOTTEGA DEL MAESTRO LIUTAIO ANTONIO SALLUSTIO
LO SCHICCIO (Piccola cascata molto suggestiva, riprodotta in varie opere del pittore Fàbon)
Finito il nostro tour Storico-artistico ci fermeremo per pranzo presso un ristorante della zona per assaggiare i prodotti tipici della zona.
Pomeriggio: Casignana vanta un patrimonio storico-culturale e naturalistico di notevole pregio, che rende lustro all’ intera Calabria, grazie alla sua unicità. Sorge in collina a 350 m.s.l del mare. Ha una popolazione di circa 800 abitanti ed e caratterizzato da un piccolo borgo, valorizzato da interventi di ristrutturazione degli immobili di maggior importanza storica. Posto tra mare e montagna, Casignana vanta paesaggi ambientali che talvolta appaiono quasi incontaminati dall’uomo, resi fruibili attraverso percorsi naturalistici che dalla costa si diramano verso l’interno. Importante risorsa ambientale e’ la Sorgente di Favate, da sempre utilizzata per la cura delle malattie reumatiche, le cui caratteristiche chimiche le classificano fra le acque solfato-alcaline con fanghi solfurei. Il territorio vanta, inoltre, pregiate e rare colture, come le uve, destinate alla produzione dei vini Greco DOC e Mantonico IGT e i bergamotti da cui si ricavano importanti semilavorati, impiegati nelle industrie di diversi settori economici( alimentari, profumiero, ecc). Visiteremo le aziende di vino greco di cui le origini risalgono dagli antichi greci e del Bergamotto.
Rientro in hotel, tempo libero e cena libera.
4° giorno: VILLA ROMANA “CASIGNANA” – BORGO BOVALINO SUPERIORE – BENESTARE
Mattino: Partenza per contrada Palazzi del Comune di Casignana per visitare la Villa Romana la parte più importante della villa, il cui impianto originario risale al I secolo d.C. è quella di un’importante ristrutturazione del IV secolo. Fu in seguito abbandonata nel V, ma presenta tracce di frequentazione fino al VII secolo. La villa venne scoperta nel 1963, in occasione dei lavori per la costruzione di un acquedotto, presso la strada statale 106 Ionica ed è stata indagata sistematicamente dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria negli anni ottanta. Dal 1998 il sito è gestito dal comune di Casignana che ha acquisito i terreni limitrofi con il contributo della Comunità montana dell’Aspromonte orientale, permettendo di ampliare l’area indagata. La villa sorgeva probabilmente sull’antica strada di collegamento tra Locri Epizefiri e Rhegion (Reggio Calabria). Sono stati rimessi in luce gli ambienti di un ampio complesso termale privato, accessibile da un porticato. riccamente decorati con mosaici, tra i quali quello figurato del frigidarium (“sala delle Nereidi”), datato al III secolo, che raffigura in grandi tessere bianche e verdi un thiasos marino con quattro figure femminili che cavalcano un leone, un toro, un cavallo e una tigre terminanti con una coda di pesce. La sala ha pianta ottagonale con quattro lati absidati e presenta due vasche per acqua fredda. Il calidarium, con impianto di riscaldamento a ipocausto e tubi fittili sulle pareti, ha ugualmente pianta ottagonale e pavimentazione a mosaico in piccole tessere e doveva essere coperto da una volta. Del complesso fanno parte anche una sala rettangolare pavimentate in lastre di marmo colorato (opus sectile). A monte si trova un ninfeo monumentale con cisterne. Sul lato opposto della strada statale si trova la parte residenziale della villa, con ambienti articolati intorno ad un grande cortile. Vi si trovano ancora pavimentazioni a mosaico (“sala delle quattro stagioni, sala absidata”).
Partenza per Borgo di Bovalino Superiore antico borgo che presenta le testimonianze storiche – architettoniche del paese delle origini. A Bovalino Superiore si trovano i ruderi del castello costruito dal Conte Ruggero d’ Altavilla, era un maestoso castello che serviva per l’ amministrazione del territorio venne affidato ai Sig.ri d’ Arena, di Stilo e di Gerace. Visita alla casa del Beato Camillo Costanzo martire nel Giappone, visita alla chiesa Matrice e al Museo Diocesano.
Pausa: Pranzo presso un ristorante della zona per assaggiare i prodotti tipici della zona.
Pomeriggio: Partenza per Benestare è il tipico centro collinare della Locride con piccole casette sparse su vari livelli che, nella loro disposizione, ricordano quasi la forma di un ferro di cavallo. Di particolare rilievo sono le case del centro storico del paese interamente costruite in gesso dalle antiche carcamuse, ovvero le fornaci dove si lavorava il gesso. Si può visitare la cava di cui anticamente si ricavava il gesso, c’ è la possibilità di fare esperienze nel mondo della cucina tipica, aiutando il fornaio nel proprio lavoro preparando il pane casareccio oppure preparare il sapone fatto in casa. Si può visitare la via dei Catoja vecchie case in gesso nel centro storico benestarese. Un tempo, “ i bassi”: lo scantinato e il piano terra delle abitazioni venivano adibiti come dimora per gli animali o per custodire attrezzi di lavoro. Nel 2009 su idea della scrittrice benestarese Renata Ceravolo viene approvata dall’ Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Rosario Rocca, l’iniziativa del progetto culturale, l’intento dei “ Catoja in Festa” è quello di riaprire le vecchie abitazioni, valorizzare il borgo antico, gli usi, i costumi e la cucina tradizionale. Dal 28 settembre fino alla prima domenica di ottobre sono numerosi gli stand enogastronomici e di artigianato dislocati lungo le strade Benestaresi.
Rientro in hotel, tempo libero e cena libera.
5° giorno: CIMINA’ – ARDORE
Mattino: Partenza per Ciminà La sua fondazione risale al 1453, quando i turchi scacciarono i cristiani da Costantinopoli e dalla Turchia. Pare, infatti, che Ciminà fu fondata dagli albanesi e dai greci fuggitivi. Tuttavia è la parte alta di Ciminà a suscitare maggiore interesse e a divenire dunque vero obiettivo dei turisti, a causa delle vie strette e delle abitazioni, costruite in una pietra tufacea dai riflessi violacei, rara in Calabria. A Ciminà si può avere un’ esperienza unica nel campo della gastronomia per il turista ha la possibilità di assistere alla realizzazione del “Caciocavallo” formaggio a pasta filata si fa a due testine, caso unico nel panorama caseario oltre ad avere la possibilità di assaggiare altre specialità culinarie.
Pausa: Pranzo presso un ristorante della zona per assaggiare i prodotti tipici della zona.
Pomeriggio: Il centro di Ardore superiore, la cui fondazione si fa risalire al periodo preistorico, fu colonizzato dai greci e dai romani per diventare terra di feudo. Nel centro storico sorge un castello, del ‘600, con base quadrangolare ai cui angoli, originariamente, si trovavano quattro torri, due cilindriche e due quadrate. Terra d’aria, di tufo, di grotte, patria di ardimentosi, idealisti e sognatori. Un giglio spunta dalla sabbia marina, un castello sferzato dal vento: questa è Ardore, un paese con un’anima antica, che vaga, percorre i vicoli, aleggia nelle campagne, sfiorando i placidi mirti, le forti braccia delle querce, le chiome degli ulivi i profumati agrumeti.
Rientro in hotel, tempo libero e cena libera.
6° giorno: ESCURSIONE A PIETRA KAPPA
Mattino: Partenza per Pietra Kappa , incastonata su una dorsale che da sempre evoca racconti e leggende da dove si può ammirare la costa jonica. Viene indicato come il monolite più alto d’Europa che sovrasta il paese di Natile superiore occupando circa 4 ettari di terreno e svettando in altezza per oltre 100 metri. Situata sul versante orientale del Parco dell’Aspromonte, nella valle chiamata delle Grandi Pietre proprio per la presenza di numerosi conglomerati rocciosi modellati dalle intemperie fino ad assumere forme particolari. Pietra Kappa ha origini antichissime e appare citata già negli antichi monumenti medievali. Sul monolite aleggiano diverse leggende, legate alla lotta tra il bene e il male. Ammantato di storia e leggenda è anche l’origine del nome di Pietra Kappa che molti indicherebbero in una traduzione di cono rovesciato. La veduta su Pietra Kappa è imponente così come tutta la vallata, dai costoni che precipitano dai piani dello Zilastro alle rocce dell’Agonia a di Gerace ed in fondo la platea Jonica addensata e confusa è tutto un belvedere. Dopo l’ escursione viene offerto il pranzo con prodotti tipici ai piedi del monolite.
Pomeriggio: Libero ( ideale per godersi un bagno di mare)
Cena dei Saluti
Giorno 7
Colazione e Check Out
Date programmate:
1 partenza: dal 20 al 26 giugno chiusura iscrizioni 20 maggio
2 partenza: dal 11 al 16 luglio chiusura iscrizioni 11 giugno
3 partenza: dal 12 al 18 settembre chiusura iscrizioni 12 agosto
4 partenza dal 17 al 23 ottobre chiusura iscrizioni 17 settembre
Quota di partecipazione:
790,00 € p.p. Scontato 690€ p.p. tariffa in camera doppia
Supplemento per la camera singola 25€ a notte
La quota include
• n°6 notti con colazione dal 2 giorno al 7 giorno
• n°5 pranzi dal 2 giorno al 6 giorno e n°2 cene per il giorno 1 e Cena dei saluti 6 giorno
• Guida Turistica e Naturalistica Abilitata e Accompagnatore locale
• Trasferimenti durante il soggiorno
La quota non include
ViaggItalia srl
Area Science Park loc. Padriciano 99 Cap 34149
pec viaggitalia.srl@legalmail.it
For Italian Market: +39 393 9861284
P.Iva 01347150326IT01347150326 REA TS-206832 SDI 5RUO82D
Polizza assicurativa
Europ Assistance n°4421329
Fondo di Garanzia A.I.A.V.
n°2021/1-4150
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